Ricetta birra alla zucca! (o pumpkin ale)

Non riuscendo ad andare a castagne quest'anno ho deciso di optare per un altra birra stagionale che in america ha preso piede e che qui in italia sta riscuotendo un discreto successo: la pumpkin ale! Di famoso in america esiste la versione del birrificio americano Dogfish head mentre qui in italia ho avuto occasione di assaggiare quella prodotta dal birrificio di Meni (che dev'essere un mio omonimo nel veneto!). Entrambi producono una versione della birra con alto grado alcolico (attorno al 7%) sullo
stile di una ale non troppo amara. 
Al contrario a me sarebbe piaciuto preparare una versione leggera (attorno ai 4-5 gradi), profumata, equilibrata (quindi non eccessivamente dolce) e beverina! Ed ecco qui la mia ricetta. Il potenziale zuccherino della zucca varia sostanzialmente da 1,006-1,012 in base anche alla qualita'.


Ricetta litri finali 27,0

 

efficienza  67%,
bollitura 60 min.
zucca usata per la ricetta
OG ottenuta 1,044;
(prevista: OG 1,052)
FG ottenuta: 1,011
alc: 4,3%
IBU: 25,3;
EBC: 20;



Malti:

 

  4300 gr Pale Malt (2-row), 1,030;
  2400 gr Zucca arrosta (di cui 300 in boil), 1,008;
  300 gr Frumento non maltato (grano), 1,030;
  200 gr Biscuit, 1,030;
  150 gr Crystal 75L, 1,030;


Luppoli e altro:

Aromi - spezie

 

  25 gr Cascade, 8,7 %a.a., 60 min, Kettle;
  20 gr Cascade, 8,7 %a.a., 10 min, Kettle;
  6 gr Cannella stecche, 0,0 %a.a., 10 min, Kettle;
  6 gr Noce moscata, 0,0 %a.a., 10 min, Kettle;
  300 gr Zucca arrosta, 0,0 %a.a., 10 min, Kettle;


Lievito e fermentazione:



Non poteva che essere l'americano US05:
- inoculo a 21 gradi
-fermentazione 5 gg a 21 gradi
-travaso
-fermentazione 6 gg a 21 gradi
-1 giorno a 17 gradi
-1 giorno a 14 gradi
-1 giorno a 7 gradi
-imbottigliamento


Processo:




Prima di tutto bisogna che vi procuriate delle buone zucche! (Io ho preso quasi 4 kg di zucca verde) Poi bisogna che la cucinate! C'e' chi la fa lessa, chi la fa bollire nel mosto e chi invece la fa a cubetti e la arrostisce in forno. Io ho intrapreso quest' ultima strada ma per comodita' ho lasciato le fette intere con la buccia private dei semi.

Ho quindi messo tutto in forno per 1 ora a 180 gradi e poi l'ho rimosso. La zucca si era arrostita-caramellata alla perfezione e aveva un buonissimo odore e un sapore molto dolce che ricordava le vaniglia, le torte della nonna e le castagne.

Ho separato 2 kg e 400 g di purea di zucca (di cui ne ho tenuti a parte 300 per il boil e un po' per fare il risotto :) ) e li ho aggiunti assieme ai grani nel mash.
Il vero problema è stato lo sparge perche' con tutta quella purea il filtro bazooka (o bazucca) si era intasato! Filtrato faticosamente il tutto ho portato a bollitura assieme al luppolo e alle spezie: stecche di cannella e di noce moscata triturate molto grossolanamente e inserite nell' hop bag.


La birra:



Versata nel bicchiere subito si presenta una bella schiuma, leggermente cremosa, dovuta a una media carbonatura che svanisce dopo un lungo lasso di tempo. Si presenta di un colore arancione-zucca con riflessi ramati tendenti al rubino, leggermente velata. Al naso è la cosa più interessante: un mix di odori bilanciati di zucca arrosta, cannella, noce moscata, qualcosa che ricorda il citrico, il fruttatto e il dolce del malto. La cannella non è assolutamente invadente e la noce moscata è leggermente coperta dal resto degli odori. In bocca la birra risulta invece un pò più difficile. In un primo momento si sente principalmente il gusto dolce della zucca (leggermente vegetale) con un contorno maltato che si chiude in bocca con un finale un pò speziato (quasi pepato) con una punta finale leggermente amara.

Ad alcuni non è piaciuta (probabilmente per l'utilizzo delle spezie) ad altri invece è piaciuta molto. Tutto sommato per avere i suoi 4,3 gradi la birra risulta un pò pastosa da bere: il contrario di quello che era il mio obbiettivo. Probabilmente il fatto è dovuto all' utilizzo di troppa zucca nel mashing (33% considerando pure quella aggiunta nel boil) che va un pò ridotto (25% massimo direi) cercando di aumentare la % di malto base per creare una birra leggermente più equilibrata con una sensazione minore di birra-vegetale.